Brembate Sopra (Bg), 27 feb. (TMNews) – In base a una prima ispezione del cadavere, resa difficile dallo stato di decomposizione del corpo, Yara Gambirasio ha subito ferite d’arma da taglio alla schiena e al collo prima di morire. E’ quanto ha rilevato l’anatomopatologa Cristina Cattaneo sui resti, ritrovati ieri in un campo, della ragazza scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate.
In base a quanto scrive oggi l’Eco di Bergamo nei pressi del corpo di Yara sono stati inoltre trovati alcuni elementi molto utili per le indagini: le chiavi, l’iPod, ma soprattutto la sim del cellulare e la batteria dell’apparecchio, sui quali polizia e carabinieri stanno effettuando analisi tecniche e scientifiche alla ricerca di tracce utili.
Intanto nei pressi della casa dei Gambirasio a Brembate iniziano ad arrivare diverse persone con il desiderio di lasciare fiori, un biglietto o un segnale di affetto. I primi hanno portato una rosa bianca e un orsacchiotto con il messaggio “Sei un piccolo angelo”. Il biglietto è stato lasciato sotto la casella della posta. Poco dopo le forze dell’ordine che transennano la zona hanno però impedito ad altri, su richiesta dei genitori di Yara, di avvicinarsi fino alla porta.
“Noi piangiamo per tutte le sofferenze che hai dovuto patire, piangiamo la perdita di una delle nostre figlie, per la miseria umana e per non averti saputo proteggere” si legge in uno dei messaggi lasciati a distanza dall’abitazione. Un altro è firmato dalla “amica Gaia” e ricorda il sorriso e la dolcezza della giovane vittima.
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