Bergamo, 1 mar. (TMNews) – Dal corpo di Yara Gambirasio i medici al lavoro per l’autopsia stanno cercando di prelevare qualsiasi traccia utile di dna, soprattutto di dna che non appartiene alla ragazza. E non si cerca solo sul corpo ma sui vestiti, i fuseaux, il giubbetto che aveva ancora addosso, la biancheria intima. Le indiscrezioni delle ultime ore dicono infatti che gli inquirenti hanno già isolato il profilo genetico di almeno 10 persone, per confrontarlo con le tracce ritrovate sul cadavere della giovanissima ginnasta.
Chi siano questi dieci, sospetti o sospettabili, non si sa. Abitano tutti in zona tra Brembate Sopra e Chignolo d’Isola, in quella zona che viene definita Isola Bergamasca. E secondo ulteriori indiscrezioni sarebbero uomini macchiati da precedenti penali per aggressione e violenza sessuale.
Se sul corpo di Yara sono state trovate tracce biologiche estranee alla ragazza e se sulle persone in questione gravano sospetti concreti, allora potremmo anche essere ad un passo decisivo per questo giallo bergamasco. Il dubbio principale viene però dalla stessa autopsia: sul corpo della ragazzina di Brembate Sopra scomparsa il 26 novembre non ci sono assolutamente segni evidenti di violenza sessuale.
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