Yara/ Inquirenti: non individuato nessun parente dell’assassino

Bergamo, 3 nov. (TMNews) – Gli inquirenti o restano in silenzio o gettano acqua sul fuoco dell’ennesima indiscrezione giornalistica sull’omicidio di Yara Gambirasio: secondo fonti di polizia l’ultimo scoop di “Chi l’ha visto?” – in base al quale sarebbe stato addirittura individuato un parente dell’assassino di Yara, o meglio della persona che ha lasciato tracce di Dna sui vestiti della ragazza – non corrisponderebbe alla verità.
“Se così fosse impiegheremmo poco, probabilmente, a raggiungere anche la persona che ha lasciato quelle tracce sugli slip e sui pantaloni – spiega un investigatore – Ma non è così”.

La realtà che emerge da ulteriori indiscrezioni parla di una pista investigativa da seguire, tutta interna ai laboratori della polizia scientifica a Roma: tra le tracce di Dna sui vestiti e alcuni profili genetici prelevati alla popolazione sono emerse somiglianze, corrispondenze parziali, che meritano di essere approfondite. E sono almeno una decina i profili genetici prelevati tramite la saliva che mettono in evidenza quelle “somiglianze”.

“Parlare di svolta è assolutamente esagerato” ribadiscono fonti di polizia. “Quanto al fatto che l’omicida non sarebbe un operaio del cantiere di Mapello la stampa non scopre nulla di nuovo. Da tempo il Dna degli operai controllati è stato confrontato con le tracce sui vestiti della ragazza e non è emersa nessuna corrispondenza. E non è certo il Dna a poter dire se una persona è italiana o francese o di qualsivoglia nazionalità”.

Xbg/cro

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