Bergamo, 7 dic. (Apcom) – Mohamed F. è stato scarcerato intorno
alle 13.30 a bordo di un cellulare della Polizia penitenziaria,
dribblando così i giornalisti, i fotografi e gli operatori
televisivi che da questa mattina presidiavano l’uscita del
carcere. Secondo quanto ha riferito il direttore del carcere di
Bergamo, Antonino Porcino, questa “modalità protetta” sarebbe
stata chiesta dallo stesso operaio 22enne proprio al fine di
sfuggire all’assedio mediatico.
Per il Gip, su richiesta del Pm, non sussistono sufficienti elementi per tenere il ragazzo in carcere, soprattutto dopo che è stato acclarato che una sua intercettazione telefonica con invocazione ad Allah non si riferiva a Yara ma a tutt’altro argomento. Yara Gambirasio, 13 anni, è scomparsa nel breve tragitto fra la palestra e la casa nel pomeriggio del 26 novembre.
Intanto proseguono le ricerche del corpo della ragazza; oggi è stata dragata una pozza d’acqua nei dintorni di Brembate, con l’ausilio di pompe. L’indagine appare in questa fase a un punto morto, tutto da rifare. Resta la suggestione di due italiani su cui si è concentrata l’attenzione degli investigatori.
Aqu
© riproduzione riservata