Yara/ Procura: Lavoriamo per riportarla viva alla famiglia


Bergamo, 10 dic. (Apcom)
– “Stiamo lavorando concretamente, in particolare con la polizia giudiziaria, nella speranza di portare viva questa bambina alla sua famiglia, anche perché fortunatamente non si sono allo stato indizi in senso contrario”. Il procuratore reggente della Procura di Bergamo Massimo Gironi ha aperto così la conferenza stampa sullo stato delle indagini sulla sparizione di Yara Gambirasio, avvenuta il 26 novembre scorso. Per ora però le indagini non hanno portato “a nulla di concreto”, ha ammesso il procuratore. E gli investigatori non privilegiano nessuna pista, né escludono ipotesi: “Non ci sono ipotesi in questo momento che possano essere ritenute preferibili rispetto alle altre”.

A chi gli ha chiesto se, a distanza di 14 giorni dalla sparizione della ragazza, si può dire che gli investigatori “brancolano nel buio”, il procuratore ha replicato: “Sempre all’inizio di un’attività di indagine si è in difficoltà” e che “non c’è alcun indizio serio, significativo, che porta in una direzione. Qualunque ipotesi non è esclusa”, ha ripetuto Meroni.

Mda

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