Bergamo, 15 mar. (TMNews) – “C’era il reggiseno della ragazzina slacciato, gli slip e i pantaloni leggermente tagliati” e su un guanto di Yara Gambirasio sono state trovate due tracce di Dna, una maschile e femminile, di persone non parenti e non conosciute agli inquirenti”. Sono le prime dichiarazioni del procuratore di Bergamo Massimo Meroni sul caso Yara, in una conferenza stampa convocata alle 11 di oggi.
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