Bergamo, 22 dic. (Apcom) – La polizia scientifica è tornata oggi pomeriggio a ispezionare da cima a fondo un tratto di via Morlotti, dove la tredicenne Yara Gambirasio passava sempre per rientrare a casa dal centro sportivo di Brembate Sopra. Gli uomini in tuta bianca della polizia hanno ritrovato anche un paio di scarpe, che non sarebbero però riconducibili alla ragazzina, scomparsa ormai da 26 giorni e vista per l’ultima volta proprio al centro sportivo del paese bergamasco.
Il sopralluogo di due uomini della scientifica, con il supporto dei vigili del fuoco, è durato circa un’ora e mezza. Gli accertamenti e le ricerche si sono concentrati in particolare sul marciapiede di via Morlotti, battuto abitualmente da Yara, che costeggia la recinzione e la rete del centro sportivo, sul lato della pista di atletica. In almeno cinque punti di quel tratto di strada, che si trova a poco più di cinque minuti a piedi dalla casa della famiglia Gambirasio, la polizia scientifica ha repertato tracce e oggetti, sui quali però c’è il più assoluto silenzio da parte degli inquirenti. L’unica circostanza che è possibile escludere è che le scarpe ritrovate fossero di Yara.
Fonti investigative riferiscono che quella della Scientifica non è stata un’ispezione generica, un semplice accertamento sul percorso palestra-casa frequentato dalla ragazzina scomparsa. Si è trattato invece di un’ispezione mirata, che ha portato i poliziotti in quel posto dopo l’attività di indagine svolta dalla polizia di Bergamo. Forse si è arrivati in via Morlotti dopo il riscontro tra più testimonianze raccolte dalla polizia.
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