New York, 19 ott. (TMNews) – Il premio Nobel per la Pace, Tawakkul Karman, si è unita ieri a una manifestazione di protesta davanti alla sede delle Nazioni Unite a New York con la quale si chiede l’addio al potere del presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, che continua a reprimere nel sangue il movimento di contestazione popolare in corso nel suo paese, così come del suo collega siriano Bashar al Assad. “Siamo venuti qui oggi per dire che Ali Abdullah Saleh e (il presidente siriano) Bashar al Assad sono entrambi dei criminali e devono essere perseguiti” dalla giustizia”, ha detto la yemenita Karman, una delle tre vincitrici del Nobel per la Pace 2011.
“Ci sono morti tutti i giorni e si tratta sempre di coloro che chiedono la democrazia e la giustizia”, ha detto Karman. “Questi regimi sono un pericolo per la sicurezza internazionale”, ha aggiunto.
La donna, che sta svolgendo un ruolo di primo piano nella contestazione, ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di inviare una delegazione nello Yemen per rendersi conto personalmente di come sia violentemente repressa la contestazione contro il potere centrale. “Se andrete sul posto per vedere con i vostri occhi, vedrete il sangue che scorre e in quali condizioni vive il popolo dello Yemen”, ha insistito. “Il popolo è sottoposto ad una punizione collettiva”.
(fonte afp)
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