Zio Attilio, cento anni super Ancora oggi va a spasso in bici

«Mi sembra di avere 20 anni». Non è soltanto una battuta quella di Attilio Innocenti, arrivato all’invidiabile traguardo del secolo di vita, festeggiato ieri a Cassano Magnago.

Nato a Bolladello di Cairate il 17 gennaio del 1914, anche se per un errore di registrazione la carta d’identità riporta la data del 27, il longevo cassanese gode infatti di ottima salute: nonostante il secolo di vita non prende una sola medicina e viaggia ancora con la sua bicicletta, in sella alla quale va al bar e dal parrucchiere. La prima due ruote «l’avevo comprata usata al prezzo di quattrocento lire», racconta l’anziano, che per decenni ha utilizzato la bici per la sua attività di imbianchino, trasportando gli attrezzi del mestiere, come la scala o il cavalletto, ma anche, quando serviva, assi da ponte e perfino il bidone della calcina, che issava sulla canna. Pedalava spesso per lunghe distanze, arrivando fino a Sesto Calende, Arona e Stresa: «Non tutti erano capaci di farlo», ricorda oggi Innocenti con sano orgoglio.

Allora, però, «le strade non erano pericolose come oggi: adesso bisogna stare molto attenti», riconosce il centenario Innocenti, che non per questo rinuncia al piacere di una salutare pedalata.Festeggiato ieri da nipoti, pronipoti e cugini nel corso di un pranzo al ristorante “Al ponte” di Cairate, lo “zio Attilio”, che ha spento con un solo energico soffio la candelina dei suoi 100 anni, ha dimostrato di essere lucido e brillante, con la battuta sempre pronta per tutti e una memoria davvero di ferro. Vive tuttora in via Mameli a Cassano Magnago: vicino a lui abita il nipote Franco, con la moglie e i figli Matteo e Mauro, che allo zio Attilio vogliono bene come a un nonno.

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