26 Lug 2015
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– Due settimane di chiusura per il bar Relax della stazione di Gallarate. La sospensione è stata notificata ieri mattina dagli agenti del commissariato di Gallarate per motivi di ordine pubblico.
Il provvedimento è stato disposto dal questore di Varese. «Il bar – si legge nella nota ufficiale emessa dalla questura del capoluogo – resterà chiuso per quindici giorni, in seguito ai gravi fatti occorsi gli scorsi 11 luglio (arresto per rissa e resistenza a pubblico ufficiale di due clienti e della titolare stessa, eseguito dai Carabinieri di Gallarate) e 21 luglio (movimentato arresto di un cliente in stato di ebbrezza che ha opposto resistenza agli agenti del commissariato minacciandoli anche con un bicchiere rotto)».
«La decisione – prosegue la nota di piazza Libertà – consegue anche all’acclarata abituale frequentazione del bar da parte di persone note per i loro precedenti di polizia o che mantengono atteggiamenti molesti o contrari al decoro civile».
I fatti più gravi risalgono a un paio di settimane fa, quando all’alba almeno 4 persone rimasero coinvolte in una violentissima lite. Per riportare la calma tra i contendenti si rese necessario l’intervento dei carabinieri della compagnia di Gallarate: tre persone sono finite in manette e una è
stata denunciata a piede libero.
I fatti si svolsero nella zona del locale pochi minuti dopo le 6. Il motivo che innescò la violenta contesa non è mai stato chiarito, ma è probabile che l’abuso di alcolici avesse contributo e non poco a surriscaldare gli animi.
Fatto sta che a un certo punto si infiammò la scintilla che diede il via alla rissa in stile saloon. Il clima si surriscaldò tra due donne: un’avventrice del locale e la persona che lo gestisce. In pochi istanti la situazione degenerò: dalle parole agli insulti fino alle botte, il passo fu molto veloce.
Le due protagoniste, di 37 e 30 anni, se le diedero di santa ragione. Il litigio si estese anche ai rispettivi compagni, intervenuti nella zuffa. Nessuno avrebbe provato a stemperare i toni, che nel frattempo si erano parecchio esacerbati: il diverbio tra due persone si era trasformato in pochissimi istanti in una rissa da saloon.
A un certo punto qualcuno segnalò la vicenda alle forze dell’ordine, che intervennero tempestivamente provando a riportare un clima di serenità. Ma, secondo le prime testimonianze, alcuni dei contendenti si sarebbero scagliati anche contro i militari, che arrestarono tre dei quattro individui coinvolti nella rissa, mentre l’altro se la cavò con una denuncia a piede libero.
A vario titolo dovranno rispondere di rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ma adesso c’è anche la grana della chiusura del locale.
